Il Vero Dono

Il vero dono 🎁 è quello fatto con il cuore e con la purezza dei Bambini… perché si impara da piccoli a diventare grandi (grandi di cuore). Proprio per questo in occasione del Natale abbiamo proposto ai lupetti di fare un calendario dell’Avvento al contrario: invece di mangiare un cioccolatino ogni giorno, abbiamo proposto di mettere in una scatola ogni giorno qualcosa da parte per chi è meno fortunato e vive un momento di difficoltà.
La proposta è stata accettata con gioia ed entusiasmo e il 20 dicembre sotto l’albero di Natale della nostra parrocchia avevamo circa 30 scatole regalo piene di tante cose da donare, ma soprattutto piene di tanto amore da donare agli altri.
Prima di incontrare le addette Caritas e di portare le scatole nella loro sede abbiamo dedicato del tempo per la catechesi, leggendo un breve racconto che condividiamo con tutti.
Sperando che questo sia solo un piccolo passo per diventare portatori del dono dell’Amore proprio come Maria ha fatto con Gesù accogliendolo nella sua vita.

“Il Vero Dono di Bruno Ferrero”
Tobia era un bambino di quarta elementare, silenzioso e sereno.
Viveva con i genitori ed i fratelli in una modesta casetta, ai margini del paese, appollaiato su una collina costellata di ulivi, a qualche chilometro dal mare.
Il giorno della chiusura della scuola, prima delle vacanze di Natale,
tutti i bambini della quarta elementare fecero a gara per portare un regalo alla maestra, che si chiamava Marisa, ed era gentile e simpatica.
Sulla cattedra, si ammucchiarono pacchetti colorati…La maestra ne notò subito uno piccolo piccolo, con un bigliettino vergato dalla calligrafia chiara ed ordinata di Tobia: «Alla mia maestra».
Marisa ringraziò i bambini, uno alla volta.
Quando venne il turno di Tobia, aprì il pacchettino e vide che conteneva una piccola, magnifica conchiglia, la più bella che la maestra avesse mai visto:
era tutta un ricamo pieno di fantasia, foderato di madreperla iridescente.
«Dove hai preso questa conchiglia, Tobia?», chiese la maestra.«Giù, alla Scogliera Grande!», rispose il bambino.
La Scogliera Grande era molto lontana, e si poteva raggiungere solo tramite un sentierino scosceso. Era un cammino interminabile e tribolato, ma solo là si potevano trovare delle conchiglie speciali,
come quella di Tobia.
«Grazie, Tobia! Terrò sempre con me questo bellissimo regalo, che mi ricorderà la tua bontà…
Ma dovevi proprio fare tutto quel lungo e difficile cammino, per cercare un regalo per me?».
Tobia sorrise: «Il cammino lungo e difficile fa parte del regalo!».

Bagheera
Branco Maestrale Latina 3